L’Astaxantina è il pigmento che colora animali come il salmone, il granchio e il fenicottero rosso. Introdotta attraverso alimenti che lo contengono, come piccoli crostacei, quali il Krill (gamberetto rosa Artemia salina), ad esempio, l’Astaxantina agisce negli animali che la accumulano proteggendoli da condizioni ambientali delicate, come le radiazioni UV e i radicali liberi. Nel salmone, per esempio, l’Astaxantina protegge il pesce, il cui grasso è ricco di Omega-3 facilmente ossidabili, proprio dal danneggiamento da stress ossidativo. Senza questa protezione, il salmone non riuscirebbe a resistere al massiccio attacco ossidativo che si genera durante la risalita contro corrente necessaria alla riproduzione. Trattasi in questo caso del medesimo stress ossidativo che si genera in chi svolge attività fisica.

Nell’uomo, l’Astaxantina ha la medesima funzione che ha negli animali. Essa difende l’organismo umano in modo completo, essendo utile, benefica, preventiva e terapeutica per tutte le oltre 100 patologie di cui lo stress ossidativo è causa o concausa.

Uno studio del 2012 ha messo in luce la sua attività terapeutica nei confronti dell’ulcera gastrica[1].

Forse non tutti sanno che il danno alla mucosa gastrica viene prodotto dall’aumento incontrollato di radicali liberi che si produce nello stomaco e che attacca la mucosa appunto, portando, attraverso la perossidazione lipidica (l’ossidazione dei grassi delle membrane cellulari), ad un consumo di glutatione[2].

La stessa cosa avviene conseguentemente all’assunzione di alcool o farmaci come l’indometacina (Indoxen) o l’aspirina che, inibendo la formazione locale di citochine protettrici della mucosa dall’azione erosiva dei succhi gastrici[3], portano al danneggiamento del 25% della mucosa gastrica.

Nel caso di aspirina da 600 mg, questo avviene solo 10 minuti dopo l’assunzione orale della stessa[4].

Il danno vero e proprio nella mucosa gastrica e intestinale si genera attraverso una cascata radicalica imponente e l’effetto viene sempre amplificato da simili farmaci, fino a divenire a volte mortale[5].

Da qualche anno vengono proposti gli antiossidanti come potenziali armi terapeutiche contro gastrite e ulcera[6],[7]. L’indometacina viene utilizzata nelle ricerche sperimentali come farmaco di prima scelta per indurre l’ulcera[8].

L’Astaxantina è in grado sia di prevenire l’ulcera gastrica meglio dei farmaci inibitori di pompa protonica[9], sia di avere un effetto terapeutico su quella già in corso, grazie appunto alla sua capacità antiossidante locale[10].

Più ricerche promuovono l’Astaxantina nella protezione contro l’ulcera gastrica, sia nelle forme causate da farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), sia in quelle causate da stress, sia in quelle in cui la causa è un mix di entrambi questi fattori. Oltre a ciò l’Astaxantina riduce i sintomi del reflusso acido e della gastrite, agendo da vero e proprio antinfiammatorio, soprattutto in situazioni con infezione da Helicobacter Pilori[11], ritenuta una dei maggiori fattori causanti l’ulcera gastrica.

In associazione alla Vitamina C, essa è perfino in grado di inibire la formazione dell’infezione da Helicobacter Pilori o di arrestarla se già presente[12], dimostrando dunque che l’azione dei radicali liberi influisce notevolmente nella genesi di questa tipologia di malattie e che, di converso, l’assunzione di potenti antiossidanti in pazienti con simili problematiche può essere più efficace dei farmaci comunemente utilizzati.

L’Astaxantina è una delle poche sostanze che il Dr. Caletti consiglia di consumare con regolarità attraverso la supplementazione con un integratore. Sfortunatamente, molti prodotti in commercio contengono Astaxantina sintetica, che non può minimamente competere con gli effetti positivi di quella naturale. Inoltre, la gran parte dei prodotti commercializzati utilizza un dosaggio di 2-4 mg per capsula, molto lontano da quello ideale e consigliato di 8-10 mg al giorno, obbligando all’utilizzo, molto costoso, di 3-5 capsule al dì, per poter soddisfare l’esigenza del suo utilizzatore.

L’Astaxantina, inoltre, ha indicazione non solo nelle gastriti, nell’ulcera o come generico antiossidante. Sono talmente numerosi i benefici di questo carotenoide che elencarli tutti non è possibile

Un questionario distribuito tra 247 utilizzatori di prodotti in commercio contenenti Astaxantina ha mostrato le straordinarie potenzialità di essa in terapia. Agli utilizzatori fu chiesto di indicare tutte le loro patologie e se avessero osservato qualche miglioramento nel periodo di assunzione di Astaxantina. Fu chiesto loro, inoltre, di paragonare l’effetto terapeutico dell’Astaxantina a quello dei farmaci più utilizzati, indicati per la loro patologia, che avevano precedentemente assunto. I risultati dell’inchiesta indicarono che l’Astaxantina migliorò la condizione di salute nell’85% dei casi.

Paragonata in 26 casi ai farmaci comunemente utilizzati, l’Astaxantina risultò, per il 92% di essi, migliore in efficacia rispetto alle più popolari marche di FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei) o quantomeno ad esse equiparabile. Nelle patologie che mostravano sintomi di lombalgia, osteoartrite e artrite reumatoide, un grande miglioramento veniva segnalato in seguito all’assunzione di Astaxantina. In 62 casi, paragonata a farmaci campioni di vendita come aspirina e ibuprofene, essa risultò, per il 76% di essi, più efficace o almeno ugualmente efficace.

Data la possibilità di effetti tipo placebo o di rilevamenti soggettivi e non obiettivabili, questi dati vanno interpretati con cautela, ma restano comunque molto importanti, perché rappresentano sensazioni soggettive (del resto quelle che contano di più per il paziente) indicanti che l’effetto antinfiammatorio dell’Astaxantina è paragonabile o superiore a quello dei farmaci più venduti[13].

La supplementazione con Astaxantina ha dimostrato, in decine di altri studi scientifici, di poter migliorare condizioni come l’asma, l’ipertrofia prostatica benigna e il carcinoma prostatico (in quanto agisce riducendo l’attività dell’enzima 5-a-reductase[14]), il cancro del colon[15] e del seno[16] e molte altre condizioni croniche. Tutte queste patologie presentano una forte componente infiammatoria strettamente collegata allo stress ossidativo[17] e quindi al danno cellulare da questo prodotto[18].

Avanti con la supplementazione di Astaxantina dato per accertato dalla ricerca che l’intero organismo umano risponde ad essa in modo ottimale, dal muscolo[19], al fegato, all’occhio[20], dall’apparato riproduttivo[21], alla pelle[22], da problematiche come l’ipertensione[23], alla neurogenesi ippocampale, il tutto conducendo fino al miglioramento della memoria spaziale[24] e oltre. Ma che sia dunque di 8 mg per capsula (il massimo consentito dal nostro Ministero), che sia Naturale e non sintetica e che venga prodotta senza eccipienti tossici. Con queste rigide caratteristiche e garantito dal Dr Caletti il prodotto che Ketozona ha in catalogo si chiama Astaxantina Plus 8 mg, clicca sulla figura per acquistarla:

Riferimenti:

[1] Protective effects of astaxanthin from Paracoccus carotinifaciens on murine gastric ulcer models. Murata K, Oyagi A, Takahira D, Tsuruma K, Shimazawa M, Ishibashi T, Hara H. Phytother Res. 2012 Aug;26(8):1126-32.

[2] Demir S, Yilmaz M, Köseoğlu M, Akalin N, Aslan D, Aydin A. Role of free radicals in peptic ulcer and gastritis. Turk J Gastroenterol. 2003 Mar;14(1):39-43.

[3] Konturek SJ, Obtulowicz W, Sito E, Oleksy J, Wilkon S, Kiec-Dembinska A. Distribution of prostaglandins in gastric and duodenal mucosa of healthy subjects and duodenal ulcer patients: effects of aspirin and paracetamol. Gut. 1981 Apr;22(4):283-9.

[4] Baskin WN, Ivey KJ, Krause WJ, Jeffrey GE, Gemmell RT. Aspirin-induced ultrastructural changes in human gastric mucosa: correlation with potential difference. Ann Intern Med. 1976 Sep;85(3):299-303.

[5] https://www.drcaletti.com/fans-sono-killers

[6] Carnevale G, Zanoli P, Zavatti M, Baraldi M. Further evidence of the antiulceractivity of IAC, a novel free radical scavenger. Pharmacology. 2011;88(3-4):133-6.

[7] El-Abhar HS. Coenzyme Q10: a novel gastroprotective effect via modulation of vascular permeability, prostaglandin E₂, nitric oxide and redox status in indomethacin-induced gastric ulcer model. Eur J Pharmacol. 2010 Dec 15;649(1-3):314-9.

[8] Suleyman H, Albayrak A, Bilici M, Cadirci E, Halici Z. Different mechanisms in formation and prevention of indomethacin-induced gastric ulcers. Inflammation. 2010 Aug;33(4):224-34.

[9] Kamath BS, Srikanta BM, Dharmesh SM, Sarada R, Ravishankar GA. Ulcer preventive and antioxidative properties of astaxanthin from Haematococcus pluvialis. Eur J Pharmacol. 2008 Aug 20;590(1-3):387-95.

[10] Yang Q, Zhang Z, Zhu X, Ruan H, Fu Y. [Therapeutic effect of astaxanthin on acetic acid-induced gastric ulcer in rats]. Yao Xue Xue Bao. 2009 May;44(5):558-60.

[11] Kang H, Kim H. Astaxanthin and β-carotene in Helicobacter pylori-induced Gastric Inflammation: A Mini-review on Action Mechanisms. J Cancer Prev. 2017 Jun;22(2):57-61.

[12] Wang X, Willén R, Wadström T. Astaxanthin-rich algal meal and vitamin C inhibit Helicobacter pylori infection in BALB/cA mice. Antimicrob Agents Chemother. 2000 Sep;44(9):2452-7.

[13] Guerin, Martin et al. Haematococcus astaxanthin: applications for human health and nutrition in Trends in Biotechnology, Volume 21, Issue 5, 210 – 21.

[14] Anderson, M. (2001) Method of Inhibiting 5-a Reductase with Astaxanthin to Prevent and Treat Begnign Prostate Hyperplasia (BPH) and Prostate Cancer in Human Males. US Patent #6277417

[15] Tanaka, T. et al. (1995) Suppression of azomethane-induced rat colon carcinogenesis by dietary administration of naturally occurring xanthophylls astaxanthin and canthaxanthin during the postinitiation phase. Carcinogenesis 16, 2957–2963.

[16] Chew, B.P. et al. (1999) A comparison of the anticancer activities of dietary b-carotene, canthaxanthin and astaxanthin in mice in vivo. Anticancer Res. 19, 1849–1854.

[17] Greene, L. (1995) Asthma and oxidant stress: nutritional, environmental, and genetic risk factors. J. Am. Coll. Nutr. 14, 317–324.

[18] Guerin, Martin & Huntley, Mark & Olaizola, Miguel. (2003). Guerin, M., Huntley, M. E. & Olaizola, M. Haematococcus astaxanthin: applications for human health and nutrition. Trends Biotechnol. 21, 210-216. Trends in biotechnology. 21. 210-6. 10.1016/S0167-7799(03)00078-7.

[19] Yoshihara T, Yamamoto Y, Shibaguchi T, Miyaji N, Kakigi R, Naito H, Goto K, Ohmori D, Yoshioka T, Sugiura T. Dietary astaxanthin supplementation attenuates disuse-induced muscle atrophy and myonuclear apoptosis in the rat soleus muscle. J Physiol Sci. 2017 Jan;67(1):181-190.

[20] Tso, M.O.M. and Lam, T-T. (1996) Method of Retarding and Ameliorating Central Nervous System and Eye Damage. U.S. Patent #5527533.

[21] Bahmanzadeh M, Vahidinia A, Mehdinejadiani S, Shokri S, Alizadeh Z. Dietary supplementation with astaxanthin may ameliorate sperm parameters and DNA integrity in streptozotocin-induced diabetic rats. Clin Exp Reprod Med. 2016 Jun;43(2):90-6.

[22] Tominaga K, Hongo N, Fujishita M, Takahashi Y, Adachi Y. Protective effects of astaxanthin on skin deterioration. J Clin Biochem Nutr. 2017 Jul;61(1):33-39. doi: 10.3164/jcbn.17-35.

[23] Zhou DY, Liu YX, Xu ZL, Yin FW, Song L, Wan XL, Song YK, Zhu BW. Effects of long-term intake of Antarctic krill oils on artery blood pressure in spontaneously hypertensive rats. J Sci Food Agric. 2017 Mar;97(4):1143-1148.

[24] Yook JS, Okamoto M, Rakwal R, Shibato J, Lee MC, Matsui T, Chang H, Cho JY, Soya H. Astaxanthin supplementation enhances adult hippocampal neurogenesis and spatial memory in mice. Mol Nutr Food Res. 2016 Mar;60(3):589-99.

 

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