Krill Oil Supremo Ketozona: protezione dai radicali liberi con Astaxantina per cuore e cervello, ecco perché:
l’olio di Krill contiene naturalmente Astaxantina. Non vi è dunque necessità di aggiungere artificialmente antiossidanti come avviene per l’Olio di pesce. Vediamo dunque perché questa caratteristica lo rende ineguagliabile. Questo carotenoide merita una menzione particolare per le sue superbe qualità nutrizionali. L’astaxantina viene prodotta da una microalga marina, l’Haematococcus pluvialis, quando, in assenza di acqua, è costretta a produrre questo pigmento per difendersi dall’ossidazione generata dai raggi del sole. Si può tranquillamente dire che queste alghe producono astaxantina per lo stesso motivo per il quale l’uomo produce la melanina durante l’esposizione della pelle al sole. L’astaxantina è un pigmento rosso, un carotenoide, che appartiene alla classe della luteina, del licopene, del beta-carotene, della cantaxantina, della zeaxantina, della violaxantina e della capsorubina (1), ma rispetto a questi possiede caratteristiche e, dunque funzioni, nettamente differenti (2). È il pigmento rosso che colora il Krill, il salmone e le trote (3). Molti altri antiossidanti, tra i quali il il Beta carotene, non danno effetti protettivi sul sistema cardiovascolare e, anzi, a certi dosaggi possono diventare pro ossidanti, ovvero pericolosi (4). L’astaxantina NON diventa mai PRO ossidante. Non esiste antiossidante più potente dell’astaxantina. La microalga produce la risposta a condizioni critiche come la carenza d’acqua, la mancanza di nutrimento e la variazione di acidità dell’acqua. L’astaxantina è in grado di mantenere viva la microralga e di difenderla dai radicali liberi per ben 30 anni senza acqua prima che possa, tornata l’acqua e le condizioni ideali, riprendere la vita normale. Ciò che la rende veramente unica anche nella categoria dei carotenoidi è la sua disposizione spaziale nella cellula. Infatti, è l’unico antiossidante in grado di posizionarsi trasversalmente nella membrana cellulare in modo da proteggere sia l’esterno della cellula, sia la parte centrale della membrana, sia l’interno della cellula dall’attacco dei radicali liberi. Dunque offre protezione massima proprio alle strutture cellulari che sono più esposte al pericolo ossidativo ovvero i lipidi. È così progettata per essere l’antiossidante perfetto per la cellula. La sua protezione è inoltre globale essendo tra i pochi antiossidanti, insieme al resveratrolo, a passare la barriera emato-encefalica e a dare protezione anche ai neuroni, le cellule più sensibili all’attacco da radicali liberi dell’intero organismo. L’astaxantina, inoltre, ha capacità antiossidanti che nessun altro composto ha. Può infatti ridurre l’attacco radicalico di varie specie reattive, come l’ossigeno singoletto, l’ossido nitrico o i perossidi, addirittura agendo contro molti di questi contemporaneamente, mentre altri antiossidanti sono specializzati nella neutralizzazione di un solo tipo e numero di radicali liberi. I radicali liberi sono molecole reattive che, avendo perso un elettrone dalla loro orbita esterna, strappano l’elettrone mancante al fine di stabilizzarsi chimicamente ed elettronicamente. Facendo così però generano una cascata radicalica ovvero generano altri radicali liberi, più deboli del precedente, che a loro volta strapperanno un elettrone a un atomo o molecola più debole e così via, fino ad arrivare alla distruzione di una membrana cellulare per esempio, dunque alla morte della cellula. Se pensiamo al cancro, alle patologie croniche e all’intera gamma delle malattie infiammatore dobbiamo immaginare come punto di partenza ogni singola cellula che viene attaccata dai radicali liberi. Il processo distruttivo viene chiamato ossidazione mentre il processo protettivo antiossidazione. I due devono restare in equilibrio e se l’attacco prende il sopravvento sulle difese allora si possono generare patologie drammatiche, nel lungo o brevissimo periodo. Una patologia cronica infiammatoria è causata da un aumento costante e duraturo di radicali liberi mentre una acuta vascolare come l’ictus da un aumento eccezionale e repentino di questi. Come possiamo difenderci? Da una parte dobbiamo evitare la loro eccessiva produzione attraverso una dieta a controllo della produzione di insulina e dall’altra attraverso l’assunzione di molecole antiossidanti. Tra queste, sicuramente, spicca l’astaxantina, le cui capacità antiossidanti sono superiori a qualsiasi altro antiossidante noto, 100 volte più potente della Vitamina E (5).